Porno Amatoriale: un fenomeno in espansione

I recenti fatti di cronaca hanno sollevato un vero e proprio allarme: il fenomeno del porno amatoriale è in un grande crescita, soprattutto tra i giovanissimi. Cosa si intende con questa espressione? Si tratta di semplice esibizionismo o c’è qualcosa di più, qualcosa che potrebbe trasformarsi in una tendenza diffusa, e non solo tra i ragazzini? Abbiamo scelto di approfondire questo tema, per fare chiarezza sull’argomento.

Innanzitutto, occorre fare una piccola precisazione: c’è una grande differenza tra il produrre video amatoriali o foto amatoriali che ritraggono esperienze personali in campo sessuale e il dare vita alla vera e propria pornografia. La maggior parte di questi contenuti, infatti, è ideata per rimanere privata o, al massimo, per essere condivisa all’interno di piccoli gruppi (amici, partner, ecc.).

La pornografia amatoriale, invece, nasce allo scopo di diffondere il materiale, soprattutto grazie alla rete, che rende ancora più facile la condivisione, grazie ai numerosi siti web che pubblicano video, foto ed altri contenuti ‘piccanti’, spesso classificandoli in base alla tipologia: giovani e meno giovani, coppie omosessuali o etero, ma anche in base alla razza, al numero di partecipanti e alle scene filmate.

Tuttavia, può capitare che il mondo dell’amatoriale e quello della pornografia si mescolino in modo indefinito: il rischio che qualcuno dei partecipanti violi le regole del gioco, diffondendo i contenuti in rete o tramite il passaparola, purtroppo sussiste, con conseguenze davvero imprevedibili, specialmente per chi conduce una vita normale e tende a vivere queste avventure in ‘segreto’.

Pornografia amatoriale: una scelta condivisa

Cosa succede, invece, quando la scelta di rendere pubblico il video amatoriale appartiene a tutti i partecipanti? Secondo dati statistici, sono sempre di più le coppie che, di comune accordo, scelgono di condividere i propri filmati e le proprie foto hard, creando comunità digitali fondate sullo scambio di materiale, un po’ come accadeva con i vecchi ‘locali per scambisti’, solo che oggi è tutto virtuale.

A tal proposito, abbiamo intervistato Luca (34 anni) e Giusy (27 anni), due giovani che, da qualche anno, si divertono a condividere i propri video amatoriali sul web, grazie ai siti specializzati per adulti. «È stata una decisione improvvisa, nata da una iniziale curiosità verso il mondo della pornografia amatoriale: nel giro di poche settimane, siamo rimasti affascinati da quel settore e abbiamo voluto partecipare in prima persona».

Nessuna vergogna, né per Luca, né per la sua compagna, Giusy, che anzi si dichiara totalmente soddisfatta: «Da quando ho scoperto questo mondo, mi sento molto più disinibita, e non soltanto in campo sessuale. Essere guardata, anche con desiderio, mi ha aiutato a vincere la timidezza e tutti quei “blocchi” che mi portavo dietro sin da quando ero una ragazzina, a causa dell’educazione rigida che ho ricevuto».

Lo stesso entusiasmo lo ritroviamo in Sarah (26 anni), che condivide scatti e filmati da cinque anni, con partner diversi: «Ho sempre amato essere al centro dell’attenzione, travestirmi, assumere ruoli lontani dal quotidiano. Oggi posso farlo e posso coinvolgere nel mio “gioco” anche persone molto lontane da me, che si trovano letteralmente all’altro capo del mondo, il tutto in totale sicurezza, dalla mia camera da letto».

Nonostante Sarah sia molto attiva, non ha mai avuto brutte esperienze: «Faccio sempre molta attenzione ai siti che scelgo e alle persone con cui condivido le mie foto: quando qualcuno si mostra aggressivo, invadente, o semplicemente poco rispettoso, chiudo immediatamente i contatti». Un’altra regola fondamentale, secondo Sarah, è: «Aprirsi poco a poco, non raccontare tutto e subito, ma lasciare che sia l’altro a scoprirsi».

Perchè mio marito guarda il porno gay ?

Scoprire che il proprio compagno ha una passione per filmati gay e immagini gay hot può essere un duro colpo. Molte donne, infatti, si sentono ‘tradite’ o offese da simili comportamenti, non capendo che si tratta di una normale attrazione verso ciò che è nuovo e diverso, anche in campo sessuale.

Esiste un gran numero di uomini, non necessariamente omosessuali, che guarda abitualmente filmati porno gay, video porno amatoriali o con coppie, ma ciò non significa che vogliano davvero realizzare le loro fantasie. Tutto ciò, lo dice anche la psicologia, è assolutamente normale, ed anzi salutare per la propria soddisfazione in campo sessuale: la voglia di sperimentare, di uscire dall’ordinario, aiuta a spezzare la monotonia e a scacciare la noia, tenendo alto il desiderio.

Ecco perchè gli esperti sostengono che guardare in coppia dei film porno  anche di tipo gay può aiutare a rafforzare il senso di complicità: gli uomini, infatti, se non trovano una ‘complice’ nella propria partner, finiscono a volte per annoiarsi e cercare stimoli altrove. Al contrario, le coppie che affrontano la sessualità in modo aperto e diretto, anche con l’aiuto di filmati che ritraggono situazioni ‘estreme’, fuori dall’ordinario, come il sadomaso, il bondage o il sesso di gruppo, tendono a durare di più e ad avere minori problemi di tradimenti!

Il punto, dunque, è che non bisogna affatto colpevolizzare gli uomini che ricercano ‘piaceri diversi’, perchè ciò è semplicemente un segnale: nella coppia, quando questo accade, c’è bisogno di variare. Se, però, il porno online diventa un modo per sfuggire dalla realtà, per evitare i rapporti fisici reali o per colmare un senso di vuoto, allora è necessario intervenire: il rischio della pornodipendenza è concreto, e si tratta di una vera e propria malattia.

Come distinguere, allora, le situazioni patologiche dalla normalità? Gli esperti ritengono che il vero campanello d’allarme sta nel rifiuto del contatto fisico nel ‘mondo reale’: se un uomo ha difficoltà a relazionarsi con una donna, a provare piacere o a realizzare le sue fantasie, può ritrovare nel porno una sorta di ‘mondo parallelo’, distaccandosi progressivamente dai rapporti sociali, cosa che indubbiamente danneggia la vita di coppia. In questo caso, comunque, non bisogna giudicare il pornodipendente, quanto aiutarlo, anche con l’ausilio di un terapista, a riallacciare rapporti reali, con donne in carne ed ossa.

Come partecipare ad un’orgia ?

Ebbene sì, oggi parliamo di orge, quelle che si facevano ai tempi dei banchetti della Roma antica e che a quanto pare come si legge in rete vanno tanto di moda ancora oggi!

Quello che nessuno di certo sa è che l’organizzazione di un’orgia richiede tanto tempo ed è per alcuni una vera e propria libera professione che si può condurre esattamente come quella di Avvocato o Commercialista.

L’organizzazione di questo evento, richiede tipicamente tempi di gestazione piuttosto lunghi ed un meticoloso studio dei particolari.

 

Scelta della location

Per l’organizzazione di un’orgia è necessaria innanzi tutto la giusta location, che si in grado di immedesimare tutti i partecipanti nel ruolo che andranno a ricoprire e che offra spazi sufficienti per ospitare un numero di persone di norma non inferiore a 25 – 30 tra uomini e donne.. Le location più ambite per gli avventori possono dunque essere:

  • ville di lusso
  • musei
  • gallerie d’arte
  • attici

Tutto, naturalmente, dipende dal tipo di orgia e dal target degli organizzatori. E’ chiaro che se i partecipanti saranno ricchi industriali e persone facoltose riceverle in un appartrmento minuscolo per farli scopare tutti assieme su di un lettino come si vede in molti video porno di orge non è assolutamente una buona idea per la riuscita dell’evento stesso.

Selezione dei partecipanti

Ebbene sì, non tutti sono ammessi alle Orge con la O maiuscola, bisogna infatti soddisfare stretti requisiti. Gli organizzatori richiedono a tutti gli interessati di inviare una specie di book fotografico di se stessi nudi per prendere visione del vostro fisico, e i risultati dei principali test contro le malattie a trasmissione sessuale, in quanto la salute di chi vi partecipa è al primo posto ! Vi elenchiamo qui di seguito alcuni degli aspetti presi in considertazione per la maggiore in questo processo di selezione:

  • aspetto fisico: il fisco è importante, bisogna essere belli di aspetto con un fisico curato possibilmente e ben dotati
  • igiene personale: solo persone pulite e dall’aspetto sano possono prendere parte alle orge
  • orientamento sessuale: alcune orge sono rivolte per lo più ad eterosessuali, ma altre ad omosessuali, quindi capirete che far partecipare un omosessuale ad un orgia per etero non sia esattamente l’opzione migliore, così pure una coppia ad una orgia per single è di nuovo un po’ fuori luogo.

 

Predisposizione della location

Il giorno dell’evento, gli organizzatori devono predisporre il posto per ospitare l’orgia nel modo più naturale possibile. La presenza di oggetti ingombranti è spesso infatti motivo di impiccio per coloro che vi parteciperanno, senza contare il rischio che un rapporto violento possa portare alla rottura di alcuni oggetti nella sala. E’ per questo che il primo passo sarà quello di nascondere tutti gli oggetti, mobili e altro che possano essere danneggiati durante la serata.

Secondo passo sarà il posizionare in vassoi un po’ ovunque abbondanti quantità di preservativi, di modo tale che i partecipanti potranno farne uso non appena ve ne sarà necessità. Si mettono inoltre a disposizione di tutti, dildo e numerosi sexy toy.

Per finire snack e spuntini in particolare lecca lecca che piacciono tanto agli invitati in quanto in grado di ridare vigore ed energia in pochi secondi grazie al loro apporto ipercalorico.

 

La serata ha inizio!

Parlando con Peter un famoso organizzatore di Orge che si muove tra gli Stati Uniti d’america e l’Australia, siamo in grado di darvi ulteriori dettagli sullo svolgersi di questi eventi. La serata dell’orgia, tipicamente, tutti i partecipanti saranno ricevuti dagli organizzatori e si chiederà loro di togliere i vestiti e rimanere totalmente nudi. I loro vestiti saranno sigillati dentro ad apposite buste di plastica per evitare che si possano sporcare. Sono severamente vietate droghe ed alcool, è per questo che verrà domandato a chiunque di consegnare all’ingresso eventuali bottiglie e sostanze stupefacenti. Infatti chi usa alcool o droghe diventa spesso violento e Peter ci racconta che il successo di una serata viene da uno svolgimento calmo e sereno senza teste calde !

Gli avventori vengono tipicamente muniti di un braccialetto di colori diversi a seconda delle loro preferenze sessuali, ad esempio rosso a chi piace solo guardare gli altri che fanno sesso, rosa agli omosessuali, blu ai bisessuali, verde agli eterosessuali. Tipicamente ci racconta Peter, tutti sono comunque bisessuali, lui stesso va volentieri con uomini e con donne, e ci spiega anche che è un bene essere bisex se si vuol prender parte ad un’orgia perchè quando si fa sesso di gruppo anche non essendo omosessuali si deve partecipare e quindi i pompini o il sesso anale ci scappa sempre.

 

E voi vorreste partecipare ad un’orgia ? Se sì vi suggerisco di visitare siti a tema e di inviare le vostre credenziali per prendervi parte ! Queste serate sono all’insegna del piacere e vi garantisco per esperienza personale vi apriranno gli occhi oltre ogni orizzonte !

 

 

 

 

Come partecipare ad un casting per adulti

Su internet si legge spesso questa domanda  che sembra aver assunto i toni di un vero tormentone del web !

Come si diventa attori porno ?

Ebbene vogliamo dedicare questa nostra pubblicazione a tutti coloro che si sono chiesti o vorrebbero avere maggiori informazioni su come intraprendere questa professione eccitante ma soprattutto davvero remunerativa.

Prima di rispondere, sarebbe di sicuro meglio tentare di capire come mai vi sia stata proprio negli ultimi anni questa crescente domanda, ebbene io ho individuato queste possibili cause:

  • la crisi e la precarietà del lavoro indirizza i giovani e i meno giovani verso nuove opportunità lavorative, e tutti sanno che il mercato del porno è in assoluto quello che traina l’economia nazionale ed internazionale.
  • gli uomini italiani, conosciuti come i maschi latini per eccellenza, sempre a caccia di gnocca e pieni di voglie, devono confrontarsi con realtà che impongono loro una vita casta di rinunce e privazioni; di cosa parlo ? Ebbene le mogli spesso sono più frigide di un bastone di legno, le amiche e fidanzate se la tirano troppo….
  • il crescente bisogno di esibizionismo e popolarità sui social network e l’allettante possibilità di finire sulla bocca di tutti in pochi minuti di una scena a luci rosse che possa raggiungere la popolarità globale nell’arco di 24 ore.

Naturalmente vi sono poi anche coloro che hanno coltivato fin dalla culla il desiderio di diventare attori. Ebbene quei bambini che, quando avevano 5 anni, alla domanda: “che lavoro farai da grande?” Rispondevano già io farò l’attore. E diventare attori per lavorare a teatro tutti sanno quanto sia cosa difficile, mentre lavorare come attori sul set di un film porno richiede molto meno sforzo!

Bene, dunque, torniamo al quesito principale, come si può diventare attore porno o attrice porno ? Ebbene ragazzi vi sono vari modi che andiamo qui ad illustravi in dettaglio:

Girare un filmino porno amatoriale

La via più facile, meno rischiosa e diretta di tutte è quella di auto produrre dei video porno amatoriali, magari un bel selfie girato con l’ausilio del vostro iphone, come ha fatto la nostra connazionale napoletana Tiziana Cantone, dove si fa riprendere mentre fa un pompino al suo fidanzato. Un clip tipo questo della durata di pochi secondi, è in grado, se pubblicato sui siti giusti di diffondersi a livello planetario nel giro di poche ore e di ricevere milioni di mi piace da tutte le parti del mondo. Ed ecco che in meno di 1 giorno vi ritroverete da illustri sconosciuti a importanti attori porno. Naturalmente se decidete di fare questo ricordatevi come regola di utilizzare nelle scene le dovute cautele, ovvero usare degli pseudonimi in modo tale da non distruggere irreparabilmente le vostre vite private soprattutto se avete famiglia e figli.

Frequentare Club Privè e Night Club

A differenza di quanto uno possa pensare questa alternativa è senza dubbio una delle più valide, infatti, la maggior parte degli attori porno riesce ad entrare nel giro grazie alla vita libertina che conduce. I Club Privè sono infatti, molto spesso, di proprietà di società di produzione o comunque vengono frequentati da attori e attrici già nel giro che partecipano ad eventi e serate specifiche. Molto spesso nei Club Privè vengono anche organizzate delle serate provino per la ricerca di nuovi volti per il cinema di settore. Ne consegue che se non avete vergogna di esibirvi, magari mettendovi nudi in mezzo a tanta gente, partecipando ad orgie con coppie e ballerine, avrete più di una possibilità di essere notati!

Partecipare a fiere italiane ed internazionali

Ogni anno in varie città italiane ed europee, poco pubblicizzate da media e quotidiani vengono organizzati eventi e fiere del cinema per adulti. Questi eventi servono alle aziende del settore per trovare nuovi partner per il loro business, nonchè è sempre possibile presentare il proprio CV alle principali case di produzione ed avere una concreta possibilità di entrare nel mondo del cinema per adulti dalla porta principale. A discapito di quanto si pensi, di questi eventi se ne organizzano davvero tantissimi, e soprattutto in qualsiasi mese dell’anno. Basta cercare a fondo in rete.